concorso bologna 2016Il 9 novembre 2020 comincerà la prova orale del concorso a 4 posti CPS Infermieri di Bologna, prova che sposterà 4013 infermieri al FICO Italy di Bologna.

Ogni giorno 500 infermieri si presenteranno davanti alle commissioni per essere esaminati.

La commissione e i suoi esaminatori in pochi giorni vedranno scorrere davanti a loro migliaia di infermieri in un contesto nel quale la diffusione del coronavirus non sembra avere pace.

Tanti infermieri sono già in Emilia-Romagna e stanno lavorando negli ospedali di Bologna e dintorni con contratti a tempo determinato oppure dipendenti a tempo indeterminato che si vogliono spostare in un altro ospedale.

 

 

 

La diffusione del coronavirus sta nuovamente portando ad un'altra situazione di stress del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) sia per i casi reali sia per le persone che davanti a sintomi dubbi si recano in Pronto Soccorso.

Il 23 ottobre 2020 l'Emilia Romagna ha una situazione in crescita come tutta l'Italia con 723 pazienti ricoverati, 89 pazienti in terapia intensiva, 12.830 persone in isolamento domiciliare, per un totale di 13.642 casi.

Gli standard di sicurezza del DPCM possono essere rispettati con la programmazione degli accessi scaglionati che sono stati programmati per la prova orale del concorso, ma è doveroso constatare che con quegli standard il virus sta crescendo rapidamente.

Il rischio per la Commissione e gli esaminatori che si vedono scorrere davanti 4013 infermieri è così basso?

Ma anche per gli esaminandi è possibile avere un rischio zero?

Se il numero di positivi diminuisce nei prossimi giorni allora non ci sarà nulla di cui preoccuparsi, ma come dice il dott. Cartabellotta del GIMBE "adesso vediamo i contagi di 2 settimane fa". Questo comporta che nelle prossime due settimane potrebbe proseguire l'aumento del numero di positivi.

Il rinvio della prova orale cosa comporterebbe?

Il rinvio della prova orale potrebbe essere di mesi, fino alla stabilizzazione della pandemia da coronavirus.

Adesso tanti infermieri in graduatoria lavorano già a tempo determinato nelle ASL Bolognesi e quindi per loro non cambierebbe nulla e comunque le ASL manterrebbero invariato l'organico attuale.

Invece cambia molto per le possibili vere nuove assunzioni per le 4 ASL che hanno indetto il concorso, infermieri che non hanno accettato il tempo determinato ci sono, ma in realtà non hanno bisogno di attendere per lavorare perchè le aziende sanitarie di mezza Italia stanno facendo avvisi per l'assunzione a tempo determinato.

Il voto politico è una soluzione?

Il voto politico è decidere di dare a tutti lo stesso voto alla prova orale, che sia un 20 o un 14, in un concorso pubblico sarebbe la prima volta, ma il concorso di Bologna non è estraneo alle prime volte. La scelta di dare un voto politico e di procedere non so se è normativamente possibile, ma potrebbe essere giustificabile dalla situazione attuale e consentirebbe di creare una graduatoria visto che i punteggi della prova scritta e pratica ci sono. 

Questo concorso ha l'obiettivo di assumere tutti gli infermieri in graduatoria ed è necessario essere celeri perchè dopo la pandemia da coronavirus sarà il momento della carenza degli infermieri perchè le regioni e gli ospedali privati stanno cercando tutti infermieri ed offrono stipendi più alti.

Puoi monitorare l'evoluzione della situazione dalla pagina web del concorso a 4 posti infermiere delle ASL di Bologna.

 

Bologna