nurse cuoreIl primo pensiero a questa notizia è stato "dove ho sbagliato?" come ogni genitore che lavora e vede la differenza fra il lavoro dell'infermiere  e quello del medico o di un dirigente vorrei che prendesse quel percorso . E come ogni genitore vedrei volentieri i miei figli a capo della luna.

Ma restando con i piedi per terra cosa dire se tua figlia ti dice, "papà mi iscrivo a infermieristica"?

La prima volta che mi è capitato è stato due anni fa, adesso il bis eppure in casa no ho mai esaltato la professione dell'infermiere.

 

 

 

Quindi le chiedo, perché infermieristica?

La risposta che mi da è semplice, è una laurea lunga ma non troppo e ci possono essere sbocchi futuri e alla fine anche il lavoro di infermiere di reparto può essere interessante e appagante.

Cosa vorresti sapere?

Vorrebbe sapere per esempio: come si lavora in un reparto, com'è fare i turni, quali sono gli altri sbocchi oltre all’infermiere di reparto e lo stipendio.

Come si lavora in un reparto?

Ti racconteranno di modelli teorici incredibili ma dal lato pratico dovrai svolgere delle tecniche su persone, sviluppando e migliorando un tuo modus operandi, che punti sempre al bene del paziente e a un miglioramento continuo. Capire il clima di reparto è la parte più difficile, bisogna non farsi trascinare dagli altri, e ricordarsi che dire un grazie in più non è mai un grazie sprecato. L'importante è cambiare frequentemente, una volta che hai imparato tutto da un reparto,  cambia e rimettiti in gioco, così non perderai interesse in ciò che fai e non ti annoierai.

Com’e fare i turni?

il turno ha molte varianti,  quello più utilizzato è il turno su 5 giorni chiamato spesso turno a 5. Questo turno ha due varianti Pomeriggio, Mattina, notte, smonto Notte e poi il riposo oppure inizia con la mattina. 

Il turno prevede una notte su 2 giorni,  quindi sarai al lavoro 4 giorni ogni 5 e ogni 30 gg avrai 6 riposi e sarai al lavoro 24 giorni. Un vantaggio è che ti recherai al lavoro 18 volte.

Il turno consente di avere molto tempo libero,  per gli hobby o lo studio.

Ma offre anche momenti di stanchezza soprattutto lo smonto notte e per questo è necessario regolarsi bene con i ritmi dei riposi prima e dopo la notte. 

Le ferie sono il punto critico, se in reparto c'è carenza di infermieri è un problema, le ferie estive si fanno poi a rotazione da giugno a settembre oppure in agosto se il servizio riduce o chiude l'attività.

Quali sono gli altri sbocchi oltre all’infermiere di reparto?

L'infermiere si è molto specializzato e ci sono infermieri in sala operatoria,  infermieri di dialisi, case manager, wound care, stomaterapiste, infemrieri di area critica sugli elicotteri, sulle navi da crociera o che fanno missioni all'estero e i coordinatori di altri infermieri, l'elenco è lungo. Poi ci sono altri 3 settori, che si possono raggiungere con la laurea magistrale, la didattica, la ricerca e la dirigenza. 

Lo stipendio...

Molto variabile, se lavori come dipendente il più basso è nelle cooperative e più alto come dipendente pubblico nei reparti di area critica circa 1600-1700 euro. 

La possibilità di raggiungere uno stipendio più elevato la si ha con la libera professione ma solo se riesci a  fare 2 lavori e 200 ore al mese, ma attenzione la contribuzione di ENPAPI è bassa rispetto all'INPS e non ci sono malattia e ferie retribuite. 

Quindi per quanto mi riguarda posso dire che nel complesso fare l'infermiere è un lavoro impegnativo perché sei a contatto con la malattia e vedrai, sofferenza, gioia, vita e morte, tu sarai parte di un un istante decisivo per tante persone molte non lo sapranno mai e poche se ne accorgeranno, ma tu andrai avanti lo stesso.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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