E' uscito il n.2 de "L'infermiere" e l'editoriale della presidente dott.sa Mangiavalli presenta in 5 punti gli obiettivi del comitato centrale.
La crescita professionale la concretizzazione delle competenze specialistiche con la 566 un punto prioritario...
Tratto dalla pagina web IPASVI http://www.ipasvi.it/ecm/rivista-linfermiere/rivista-linfermiere-page-26-articolo-300.htm
In questo senso nella relazione programmatica 2015 sono identificate cinque aree di lavoro su cui ci concentreremo. Questa una loro estrema sintesi.
- Area della rappresentanza, in cui è previsto tra l’altro un rapporto con i Collegi perché siano il “luogo”, noto e riconosciuto dai cittadini e dai liberi professionisti dove si incrocia con trasparenza la domanda e l'offerta di professionalità e di assistenza infermieristica. In questa area c’è anche il percorso di accreditamento dei professionisti che certifica le competenze acquisite e la qualità dell'agire infermieristico anche nel libero mercato.
- Area dell’esercizio e dello sviluppo professionale, dove si prevede di declinare con i collegi provinciali i ruoli, le funzioni, le competenze infermieristiche e le correlate autonomie e responsabilità, promuovere e sostenere il confronto le professioni sanitarie per la definizione dei reciproci ambiti professionali, supportare e valorizzare le funzioni manageriali, di direzione e di coordinamento, e individuare nuovi e altri ambiti per l'esercizio delle competenze organizzative, gestionali e "professional di staff" nel governo di sistema.
- Area della formazione e della ricerca, per collaborare con le istituzioni, le società scientifiche e le rappresentanze dei cittadini per elaborare linee guida, standard assistenziali, criteri per la definizione del fabbisogno di infermieri, indicatori di esito e risultato sia per l'ambito ospedaliero, sia per le strutture territoriali sia per l'assistenza domiciliare, attivare e sostenere ricerche, indagini, approfondimenti, confronti sull'innovazione e sull'evoluzione e lo sviluppo della disciplina infermieristica.
- Area delle relazioni, per mantenere, rafforzare e implementare i rapporti con le forze politiche nazionali e locali e le diverse rappresentanze istituzionali del sistema sanitario, accademico e socio sanitario e ricercare e attivare un confronto su tematiche emergenti e di interesse professionale con gli stakeolders interni ed esterni alla professione. Ma anche per mantenere e coltivare i rapporti con Enpapi, Cives e le Associazioni e Società scientifiche infermieristiche nazionali ed internazionali.
- Area della verifica e del controllo, in cui sarà messa a disposizione dei Revisori dei Conti dei collegi provinciali una "cassetta diversificata di attrezzi" anche di tipo informatico oltre che informativo e seminariale per esercitare la funzione di verifica e controllo con trasparenza ed omogeneità.
5 punti coerenti con le necessità di una crescita professionale e mi piace molto il punto di contatto con le Associazioni infermieristiche da sempre punti di alta specializzazione professionale e motore della crescità.
Rivista L'Infermiere N°2 - 2015
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