Cosa vuol dire mettere un etichetta ad un ricoverato?

Una definizione di etichettare classificare bollare qualificare definire in maniera superficiale e può capitare in ospedale, perchè dare un etichetta?

Quando come infermieri si lavora in un contesto che agisce per etichette accendete la vostra lampadina, alert, state lavorando male.

Ma perchè potrebbe venire spontaneo mettere le etichette ai ricoverati o anche ai colleghi.

Il carico di lavoro, i fattori possono essere le ore straordinarie, lo stress emotivo, la tensione e dare delle definizioni approssimative crea l'illusione di essere efficienti, ci offre quella falsa sicurezza.

Il ricoverato ha una patologia, quindi dobbiamo fare quelle 3 cose e ci aspettiamo che vada cosi e la diagnosi principale è la prima etichetta che viene data e quindi è più facile aspettarsi che tutto quello che accade sia in funzione di quell'etichetta.

Poi ci sono situazioni peggiori, quando un operatore decide, quello è cattivo, è aggressivo capita solo a lui ma tutti ci vanno dietro.

Le etichette non consentono di dare un assistenza adeguata al problema che abbiamo difronte e non ci mettono in grado di risolvere i problemi dei nostri assistiti.

E il dubbio resta essere in ospedale in un pronto soccorso e perchè se hai male non ti assistono, perchè non ti si avvicina nemmeno un infermiere a guardarti in faccia, perchè ha un cancro e allora la tocca il medico e io infermiere non ho ordini in proposito.

Il nostro codice deontologico riporta:

Capo I

Articolo 1

L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica.

Articolo 2

L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.

Articolo 3

La responsabilità dell'infermiere consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura dellapersona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell'individuo.

Articolo 4

L'infermiere presta assistenza secondo principi di equità e giustizia, tenendo conto dei valori etici, religiosi e culturali, nonché del genere e delle condizioni sociali della persona.

Articolo 5

Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei principi etici della professione è condizione essenziale per l'esercizio della professione infermieristica.

 

 

Ma a quella donna serviva un essere umano che la guardasse in faccia e le toccasse la pancia, un addome acuto è una sofferenza atroce e presenta un addome atipico.

LINK

 

Riflettete sul vostro reparto se avete il dubbio affilate le armi e preparatevi, fare la guerra alle etichette richiede cultura, preparazione e volontà al dialogo con i colleghi più rigidi, ma è fondamentale perchè è questione di vivere bene con la propria coscienza.

 

Franco Ognibene

 

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