La tubercolosi è una malattia antica e sicuramente i nostri nonni ricordano quanti morti ha fatto e che c'erano ospedali specifici per questa malattia i sanatori.
Oggi la tubercolosi è sotto controllo grazie all'uso di antibiotici mirati, ma ammalarsi è ancora possibile come è successo ai 10 infermieri di Cagliari, ma era possibile evitarlo?
La tubercolosi è causata dal Mycobacterium tuberculosis, (Bacillo di Koch) viene anche chiamata tisi o poriformalicosi o più semplicemente TBC.
La TBC è una malattia antica, ritrovata in resti di 18.000 anni fa e si è sempre cercato di contrastarla anche con semplici suggerimenti di igiene.
Oggi la TBC è curata da pneumologi e infettivologi con terapie mirate e una volta iniziata la terapia la contagiosità si riduce rapidamente.
Un articolo interessante "A Prospective Evaluation of the Symptom-Based Screening Approach to the Management of Children Who Are Contacts of Tuberculosis Cases" del Clinical Infectious disease di gennaio 2015 mette in luce la forza dei sintomi clinici rispetto a quelli strumentali.
Ovvero l'identificazione precoce della tubercolosi beneficia di una valutazione clinica.
Valutazione clinica che è relativamente semplice:
-tosse insistente da 3 settimane, però non dimentichiamo che anche la persona da cui ricordiamo i dati potrebbe non ricordare esattamente l'esordio della tosse se all'inizio è stato leggero.
-dimagrimento
-febbre
Nel caso dell'articolo citato sopra per i banbini i sintomi sono uguali e cita la febbre sopra i 38 gradi per 14 giorni.
La TBC coinvolge 1/3 della popolazione mondiale se è vero che in Italia nel 2008 era valutato un caso ogni 10.000 abitanti e quindi è estremamente rara è una malattia che ci coinvolge ancora?
Si i 10 colleghi di Cagliari lo dimostrano è bastato un paziente con sospetto TBC (poi confermato), chiaro che quando confermato il paziente viene isolato e con i DPI possiamo agire senza rischi, però è capitato solo a loro?
Sicuramente NO, il caso di Cagliari è emerso perchè c'è stata una denuncia di FIALS, altrimenti sarebbe rimasto silente e riservato.
Identificare precocemente i casi sospetti può essere utile per attivare comportamenti e procedure a nostra protezione.
Il protocollo della gestione clinica della tubercolosi redatto dallo Spallanzani di Roma pag.13-14 riporta:
La trasmissione della TBC è evitabile, lo sappiamo tutti perchè ogni giorno abbiamo davanti quegli opuscoli informativi che ci ricordano quei semplici comportamenti di prevenzione della trasmissione delle malattie aeree influenzali.
La TBC ci ricorda i rischi del nostro lavoro e che ogni comportamento ha la sua importanza sempre.
Franco Ognibene