Il DDl antiviolenza è legge, ha superato l'iter normativo rapidamente visto che ha attraversato due 2 governi e solo 2 anni, fa molto colpo la sanzione fino a 5000 euro ma la legge porta dei cambiamenti importanti per tutti.
La legge chiede di attuare dei cambiamenti a tutti, agli operatori sanitari, le aziende sanitarie ed un impegno dei ministeri.
La legge interessa gli operatori sanitari e socio sanitari che nel caso subiscano da un paziente o un visitatore condotte violente, ingiu riose, offensive o moleste, questi sarà soggetto ad una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 5.000.
Ma l'operatore non si trova da solo ad affrontare situazioni violente perchè le amministrazioni delle aziende sanitarie pubbliche e private devono attivarsi per avere un percorso agevolato con le forze dell'ordine e una formazione dedicata alla comunicazione.
La formazione è il punto di forza della legge che ha lo scopo di prevenire la violenza, quindi un percorso formativo è necessario per riconoscere e far raffreddare potenziali crisi di violenza.
La legge prevede anche la formazione di una commissione e l'impegno dei ministeri, Salute e Istruzione per identificare una giornata contro la violenza verso gli operatori sanitari.
Tante belle cose da fare che, o trovano la pressione dei sindacati o si realizzeranno con calma, per motivi organizzativi, di budget o tempi tecnici potremmo vedere qualche cambiamento fra anni, oppure purtroppo solo davanti al fatto compiuto all'ennesimo espisodio di violenza si avrà un'accelerazione.
Quotidianosanita.it ha messo online il testo discusso alla camera link, appena possibile metto il testo della GU.