Ogni volta che c'è il rinnovo del contratto si vede un piccolo aumento e si pensa che rispetto allo stipendio precedente ci sia stato un miglioramento ma vediamo se è realmente così.
Se dico che lo stipendio di un infermiere era molto più forte negli anni 90 e che si è perso molto del potere d'acquisto, potresti credermi sulla parola, ma con i numeri è più facile rendere l'idea.
Gli infermieri da decenni attendono che qualcuno dall'alto riconosca la loro professionalità e gli dia uno stipendio più alto. Invece i dati dimostrano che lo stipendio non è cresciuto, i grafici dell'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) sono semplici, chiari e spietati.
I dati sono difficili da ricostruire e non sono recuperabili in uno stesso documento, per questo articolo ho trovato 3 documenti dell'ARAN e ho chiesto ai colleghi le buste paga degli anni '90.
Il fondo Perseo-Sirio è una forma di previdenza complementare, prevista dal CCNL Sanità 2016-2018 all'art.97 che afferma:
le Aziende ed Enti forniscono adeguate informazioni al proprio personale, anche mediante iniziative formative, in merito al Fondo negoziale di previdenza complementare Perseo-Sirio.
Il 16/09 l'ARAN ha pubblicato il comunicato che annuncia la stipula dell'accordo per l'entrata dei dipendenti nel fondo Perseo-Sirio istituito dai Sindacati, con il silenzio-assenso del lavoratore.
Le dimissioni da parte di un dipendetne possono avvenire per diversi motivi come: il pensionamento, la decisione di intraprendere la libera professione, la vincita di un altro concorso e molto altro.
Quando l'infermiere è dipendente di un'Ospedale pubblico che adotti il CCNL Sanità 2016-2018 (alcune IRCCS possono adottare il CCNL AIOP) è possibile chiedere di essere assunti nuovamente.
Il CCNL Sanità prevede che entro un termine ben preciso dalla data delle dimissioni che hanno portato all'interruzione del rapporto di lavoro possa essere fatta la richiesta di ricostituzione dello stesso, nella medesima posizione e riprendere da dove si aveva interrotto.
Vincere un concorso è l'occasione di entrare in una grande azienda e avere sia delle prospettive economiche che di carriera.
Spesso si fanno più concorsi e ci si trova nella condizione di lavorare già a tempo indeterminato e quindi sorge il dubbio su come fare il traferimento. Prima si chiedeva l'aspettativa per 6 mesi, poi si attendeva il superamento del periodo di prova e quindi si davano le dimissioni, un problema enorme che è stato superato dal CCNL.
Il nuovo CCNL ha trovato una soluzione semplice, se l'infermiere è assunto da un'ASL pubblica e ha superato il periodo di prova, quest'ultimo si considererà superato, una volta presa la decisione di spostarsi per il concorso, come indicato nell'art. 25 del CCNL 2016-2018.
L'idea del programma di "Educazione Continua in Medicina per i professionisti sanitari" in Italia è nata oltre 20 anni fa, l'obbligo della formazione continua è stato previsto prima dal DLgs 502/1992 e poi integrato dal DLgs 229/1999.
Nel 2002 il programma ECM viene avviato e oggi ad ogni triennio è necessario acquisire 150 crediti ECM, integrati dalle dovute riduzioni.
Gli infermieri liberi professionisti si lamentano di pagare troppi contributi ad ENPAPI è un dato reale o solo un'impressione perchè non conoscono quanto pagano gli altri infermieri. Le cifre versate sembrano alte e spesso si legge sui social che sembrano eccessive, ma quanto versano gli altri lavoratori?
ENPAPI è la cassa pensione degli infermieri liberi professionisti a cui vengono versati i soldi che sono accantonati e consentiranno di avere una pensione.
Il CCNL Sanità pubblica regola tutti quegli aspetti legati alle ferie, permessi, diritti e doveri per tutti gli infermieri e operatori sanitari dipendenti di ospedali pubblici appartenenti al SSN.
L'infermiere è responsabile dell'assistenza erogata, l'attività infermieristica è sempre più complessa ed espone a rischi di errore, l'aumento della complessità assistenziale e la presenza di casi con comorbilità complesse espone l'infermiere a ricorsi da parte dei pazienti.