Ieri hanno pubblicato i dati degli ammessi alla prova orale del concorso di Bologna, i dati che hanno fornito consentono di fare alcune osservazioni sulle prove e come stanno cambiando le scelte degli infermieri in Italia.
Il numero di infermieri partecipanti si è ridotto drasticamente dalla prima edizione del concorso congiunto del 2016 che aveva visto la partecipazione di 10.000 infermieri mentre a questa terza edizione che ha visto 2328 infermieri.
La terza edizione del concorso come la seconda ha visto l'esecuzione nello stesso giorno delle due prove, scritto e pratica, una scelta che favorisce i partecipanti che devono spostarsi un solo giorno.
La prima prova da superare è lo scritto con 21 punti su 30 e se si è ammessi viene corretta la prova pratica che deve avere 14 punti su 20 per essere ammessi alla prova orale.
La prova orale ha già il calendario che inizia giovedì 19 maggio 2022, nella pagina del concorso dell'ASL città di Bologna tutte le date link.
Il calo degli infermieri partecipanti al concorso di Bologna da 10.000 della prima edizione ai 2328 dell'edizione 2022 potrebbe essere fisiologico viste le numerose assunzioni in periodo covid e visto che alcuni ospedali privati offrono stipendi più alti, oppure dovuto al fatto che anche Bologna adotta l'art.35 del D.Lgs. n. 165/2001 che nel bando riporta:
L’assunzione in servizio a tempo indeterminato comporta l’obbligo di permanenza alle dipendenze dell’Amministrazione di prima assunzione per un periodo di cinque anni in conformità all’art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001
Il bando è scritto male e leggendolo si potrebbe pensare che per i 5 anni successivi all'assunzione non si possano fare altri concorsi, in realtà semplicemente non vogliono consentire le mobilità per i successivi 5 anni. Il testo dell' art.35 al comma 5 bis però riporta:
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. La presente disposizione costituisce norma non derogabile dai contratti collettivi.
Questo articolo è ancora più inquietante del testo nel bando, ovvero superi la prova pratica e attendi una chiamata al telefono che ti da un assegnazione, se poi non ti trovi bene c'è anche il rischio di restarci per anni.
Purtroppo anche se facilmente si potrebbero creare software online che consentirebbero una gestione trasparente l'ASL città di Bologna ha personale dedicato alle chiamate telefoniche che offrono poche opzioni e poco tempo per pensarci, tanto che spesso chiedono una disponibilità.
Pochi gli ammessi all'orale e questo farà si che il prossimo concorso si potrebbe tenere già alla fine del 2022, come è possibile fare una previsione del genere?
I motivi sono diversi:
il primo, è che le aziende sanitarie della provincia di Bologna non hanno fatto una mobilità e quindi tanti infermieri che saranno in graduatoria sono già assunti quindi si sposteranno lasciando il loro posto vacante
il secondo, è che il blocco dei 5 anni fa si che l'infermiere che è in grado di superare un concorso spesso è allenato con i quiz e quindi in graduatoria in altri concorsi e sceglierà di avvicinarsi a casa.
il terzo, motivo è che spesso la chiamata dall'ASL di Bologna vuole una disponibilità immediata e non concede i 30 giorni di preavviso a chi sta già lavorando che potrebbe non voler perdere soldi a favore dell'ASL di uscita.
Prima delle elezioni RSU c'era anche la voce che avrebbero fatto un concorso di stabilizzazione degli infermieri assunti a tempo determinato. Ma potremmo scommettere che erano solo bufale da campagna elettorale, che comunque non porteranno ad una maggior presenza di infermieri che davanti al blocco della mobilità per 5 anni potrebbe prenderla come un sopruso alla propria libertà e scelgiere di andarsene in un'altra ASL per avvicinarsi a casa.
Negli anni precedenti Bologna chiedeva agli infermieri solo di superare il periodo di prova di 6 mesi e poi se un infermiere voleva fare una mobilità poteva farla tranquillamente e questo portava a Bologna tantissimi infermieri che conoscendo megli la città restavano.
Quanti sono stati i non ammessi al concorso cps infermiere di Bologna 2022?
Sono 899 i non ammessi alla prova orale, una cifra enorme visto il basso numero di partecipanti, quello che vorrei analizzare è quanti non sono passati per una domanda, vediamo i dati:
La prova scritta: di 899 non ammessi, complessivamente in 719 non hanno superato la prova scritta, dei 719 in 331 hanno fatto 20 punti, mancava una domanda per far valutare la prova pratica che magari era andata bene.
La prova pratica: 280 hanno superato lo scritto ma non ammessi all'orale e in 167 hanno sbagliato una domanda facendo 12 di punteggio.
Ben 498 oltre la metà dei non ammessi all'orale ha sbagliato una sola domanda, oltre il 20% dei partecipanti, perchè?
Prima cosa è il numero delle domande 15 per lo scritto e 10 per la pratica, con 3 soluzioni possibili di cui una sola giusta, se vedi le prove hanno un livello tecnico scientifico alto mentre nell'edizione precedente no.
Nel concorso del 2019 con prove nel 2020, forse complice la pandemia, solo in 302 totali su 4317 partecipanti alle prove non sono stati ammessi alla prova orale.
Il livello alto delle prove e il numero di domande basso consente di ipotizzare che dopo il tempo di attesa delle pratiche del concorso, anche se un secondo prima di entrare si rilegge il libro dei quiz, il cervello si raffredda, esce dal contesto e pensa ad altro per scaricare la tensione rilassarsi. Quindi o sono argomenti che si conoscono molto bene perchè si fanno quiz regolarmente da anni (anche senza spendere nulla su quiz.infermieriattivi.it) o è difficile ritrovare la memoria di argomenti specifici.
Il quiz di livello alto è una spiegazione semplice che si aggiunge ad altri fattori, come il poco tempo dedicato e la mancanza di una pianificazione dello studio, cose che abbiamo affrontato spesso negli articoli su come prepararsi per un concorso.
Scarica i file dal sito AUSL città di Bologna: