"Essere infermiere" Slow nursing - 4 marzo 2017 - Zelarino
Provocazioni riflessive: Se l'invenzione vale più del reale Luciano Urbani - Infermiere – Mestre
Quale valore ha la vita, la cura, la morte?
C'è uno smarrimento diffuso di valori, di senso, di scopo.
Se il sogno pervade il pensiero e infiltra la quotidianità, come possiamo distinguere il reale dalla fantasia?
L'intelligenza si squaglia, si assottiglia, evapora.
Siamo nell'epoca "quantistica", dove convive il paradosso della copresenza, dell'ubiquità.
Tutto è possibile e nel contempo impossibile. Tutto è dovuto e nulla è certo.
L'Italia è fondata sul lavoro e contemporaneamente sulla schiavitù.
La sanità è pubblica e contemporaneamente privata.
Per la legge del Veneto l'infermiere è professionista e contemporaneamente un esecutore.
Nel turno di notte in ospedale il dottore infermiere vigila e contemporaneamente il dottore medico dorme.
Perfino il principio di contraddizione viene sconfessato, perché in sanità esiste l'infermiere e contemporaneamente il non infermiere.
Per il Ministero della Salute la procedura di cateterismo è sterile e contemporaneamente non sterile.
La mente vacilla fra l'esaltante esplosione dell'impossibile e la cogente esigenza di evidenza. La fuga verso l'immaginario, annebbia il giudizio, la comprensione, la responsabilità.
Tutti si dichiarano onesti e contemporaneamente c'è un elevatissimo tasso di evasione, corruzione e truffe, una grande ipocrisia.
Com'è possibile pretendere il diritto alla salute se non c' è il diritto al lavoro che è il principio fondante della Repubblica? Com'è possibile garantire una sanità pubblica se il medico di famiglia, fondamentale componente del sistema della sanità di base, è un imprenditore privato?
Se il valore principale della società è il profitto, allora vanno ridimensionati e ricollocati tutti i diritti.
Se tutto è merce allora non c’è diritto: a tutto va assegnato un prezzo e ogni servizio va assegnato solo a chi se lo può permettere.
Slow nursing è contro le ambiguità, Slow nursing è per la ricerca di una cultura dell'agire per l'uomo, perché la cura necessita di un nuovo sguardo, gravido di interesse per la vita.
Vi attendiamo al 3^ Convegno Slow nursing "essere infermiere - un nuovo sguardo per la cultura della cura" Zelarino (Venezia)
Ingresso libero per infermieri, operatori sanitari e cittadini interessati, previo iscrizione obbligatoria nel sito web: www.slownursing.it - digitare nell'area riservata tutto in minuscolo,
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